IL PALLONARO - Auteri, che cadute di stile! Grande Matera a Benevento
Non si può essere contenti dalle dichiarazioni di mister Auteri dopo aver lavorato a Matera, al servizio calcistico della città dei Sassi, dire: “ Per Columella il calcio è una giostra”, eppoi, il Benevento non è “addomesticabile”. Francamente, non capisco il perché di quest’inversione di rotta del tecnico beneventano nei confronti del presidente materano. Eppure i due hanno lavorato bene insieme l’anno scorso, ottenendo i play-off. Un risultato straordinario. Mi dispiace dirlo, queste dichiarazioni sono arrivate all’attenzione di tanti pallonari materani, che considerano queste frasi “provocatorie” “smisurate” e “inattese” sollevando polemiche e conseguenze inutili tra le due tifoserie. Gaetano Auteri lo ricordiamo un bravo mister, ma con qualche problema caratteriale che non ha mai risolto. Era un po’ troppo isterico, quando l’arbitro scioccamente, dalla panchina lo mandava fuori dal campo. Succede. Ma il neo nella sua personalità è rimasto, si vede a occhio nudo. Non so se considerarlo “fenomenale” come allenatore, il campo mi dice che ogni tanto va “fuori”, sbrocca, perde la testa e lascia dichiarazioni che un signore non direbbe mai. Caro mister Auteri, inutile porre l’accento che i tifosi biancoazzurri materani sono delusi e stizziti per le sue dichiarazioni.
Mentre, la squadra di Padalino ha un gioco ben organizzato, senza favorevoli congiunzioni astrali e arbitrali. Il pareggio col Benevento è stato frutto dell’arbitro. Il Matera calcio va in vantaggio con un’incornata di Infantino, il Benevento in panne. Ci si aspettava un’infiammata, una reazione, ma erano i ragazzi ben guidati da Padalino i veri protagonisti dell’incontro e in più occasioni erano bravi ad avvicinarsi al gol con Armellino. I materani dominano nel gioco e nel possesso palla. Poi arriva lo psicodramma dell’arbitro Guccini, che assegna un rigore inesistente al Benevento, che Marrotta realizza all’ottavo minuto del secondo tempo. La squadra di Auteri, soffre, in affanno contro un Matera che ancora una volta contro le copoliste che si alternano ogni settimana diventa sempre squadra e più competitiva per trovare per la seconda volta la strada dei play-off. E, le emozioni sono quelle che contano, senza, lanciare sassi sui pullman dei tifosi avversari.