ACCADDE OGGI - Il Matera unica lucana a vincere la Coppa Italia di D - I AM CALCIO MATERA


ACCADDE OGGI - Il Matera unica lucana a vincere la Coppa Italia di D

Festa Coppa Italia, ph Veglia
Festa Coppa Italia, ph Veglia
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Per la serie C ormai i tempi sono maturi. In campionato la vetta è lontana, ma è la Coppa Italia nella stagione 2009-10 a divenire importante per il Matera. La compagine della città dei Sassi non milita nel calcio professionistico ormai dal 1997 e la voglia di ritornarci è tanta dopo aver sfiorato la vittoria nel 2001-02 e nel 2002-03. Così con l'avvento del direttore sportivo Dimitri e dell'allenatore Rizzo a campionato in corso, il traguardo della vittoria della Coppa Italia diventa il primo obiettivo. Nel cammino vengono eliminate in ordine: Sant’Antonio Abate (2-0), Pisticci (3-0), Casarano (5-4 ai rigori), Campobasso (3-0) e Sapri (1-1 fuori e 2-1 in casa). In semifinale il Matera abbatte il Boville Ernica per 2-1 in casa e 1-5 nel Lazio, con un Diego Albano devastante autore di quattro gol tra andata e ritorno. È finale.

La gara di andata si gioca il 14 aprile a Voghera e i ragazzi di Rizzo vincono 1-2 con Carretta e De Vecchis. Il ritorno al XXI settembre si disputa due settimane dopo. E' il 28 aprile quando al XXI Settembre i biancazzurri vengono sostenuti da 8000 tifosi. In tribuna ci sono anche Ayroldi e Farina, quest’ultimo direttore di gara di Matera-Gangi spareggio di andata per la serie C nel 1991 conclusosi con una vittoria dei biancazzurri. Per gli scaramantici un buon presentimento. Decide Albano a otto minuti dal termine su calcio di rigore per atterramento di Bandirali su Carretta. Il cammino nei play-off sarà trionfale come quello in Coppa: dopo una indolore sconfitta di misura a Pomezia, i biancazzurri regoleranno gli stessi laziali per 3-0 a Matera e infine il Pianura nello spareggio promozione disputato a Chieti con il gol decisivo di De Vecchis. Così i materani doc, Pasquale Martinelli e Diego Albano, alzano la Coppa Italia di serie D, dell'era Angelo Tosto-Tommaso Perniola, e sarà l'unica in Basilicata.

Biagio Bianculli